Esserisk
  • Home
  • Società
  • Servizi
  • Link
  • Academy
  • News
  • Contatti
 
Call
Send SMS
Add to Skype
You'll need Skype CreditFree via Skype
Home
Esserisk
  • Home
  • Società
  • Servizi
  • Link
  • Academy
  • News
  • Contatti

Credit Management

Home Credit Management

 

 

Analisi, valutazione e preparazione delle procedure interne per la Gestione del Rischio di Insolvenza Commerciale.

Il Credit Management racchiude, nelle sue funzioni, le attività di Risk Management & Crisis Management, si occupa infatti di:

  • Determinare i fidi da concedere ai clienti/acquirenti;
  • Gestire il credito;
  • Gestire il contenzioso ed i recuperi del credito.

Ulteriori compiti significativi riguardano i seguenti ambiti:

  • Formazione: divulgare all’interno dell’azienda la cultura del credito e la gestione dei rischi anche attraverso l’organizzazione di appositi corsi di formazione;
  • Organizzazione: dotarsi degli strumenti, anche informatici, utili al raggiungimento dei propri scopi.

Il Credit Management diventa strategico quando:

  • Crea valore nella propria attività aiutando i propri clienti;
  • Supporta la propria rete di vendita dando soluzioni per risolvere i problemi.

 

Procedura per la gestione del rischio di insolvenza commerciale

Crediti a breve termine

Il primo passo che il  Credit Manager deve compiere è prendere coscienza delle caratteristiche peculiari dell’azienda nella quale opera, le sue caratteristiche, la tipologia della clientela, la presenza territoriale.

Deve poi conoscere il mercato domestico o estero,  nel quale opera,  le principali regole commerciali e legali dei singoli paesi. Importante è osservare e conoscere i competitors.

La raccolta di queste informazioni  rappresenta  la base  per la gestione dei crediti.

Si procede conseguentemente alla stesura della Procedura di Credit Management; tale documento verrà redatto  anche in considerazione delle  strategie delineate dal “Top Management”  in tema di  gestione del rapporto con la Clientela.

Crediti a medio e lungo termine

L’approccio a tale settore di rischio, normalmente, avviene con valutazioni specifiche dei singoli contratti.
Gli strumenti di tutela e di protezione dai rischi sono molteplici e devono essere adattati al singolo caso e  tenendo conto di molteplici fattori:

  • Tipologia del contratto
  • Oggetto della fornitura (merce, beni, prestazioni d’opera, ecc.)
  • Tipologia del Cliente – Acquirente o Committente
  • Paese destinatario dove ha sede il Cliente

Gli strumenti di tutela adottabili sono variegati e ci possono essere forniti dai seguenti settori:

  • Bancario
  • Assicurativo
  • Finanziario

Una corretta e preventiva analisi del rischio specifico porta l’azienda a strutturare il contratto di vendita o di fornitura introducendo il giusto mix di strumenti a tutela dell’operazione.

Contenuti essenziali della procedura di Credit Management

  • Linee guida e strategie del “Top Management”
  • Istituzione della Funzione di Credit management (C.M.)
  • Istituzione della Procedura di C.M.
  • Nomina del Comitato Crediti (Componenti, Deleghe, Autonomie, Attività)
  • Affidamento dei Clienti
  • Adozione di adeguati strumenti di analisi e monitoraggio

 

 

  • Determinazione degli affidamenti
  • Gestione degli affidamenti
  • Preparazione e redazione della contrattualistica
  • Accettazione e conferma degli ordini
  • Formazione dei Crediti Commerciali
  • Gestione dei Crediti
  • Modalità Incasso dei Crediti
  • Gestione dello Scaduto
  • Azioni di recupero del Credito scaduto
  • Gestione del contenzioso
Per le aziende che hanno adottato la scelta di trasferire il Rischio di Insolvenza Commerciale ad un Assicuratore specialista, la Procedura di Credit Management dovrà essere armonizzata con le norme previste nel contratto assicurativo e riferite alle procedure di segnalazione dei mancati pagamenti e delle insolvenze per le conseguenti pratiche di gestione del sinistro, recupero e liquidazione.
Tipologia delle insolvenze sancite nei contratti assicurativi
di fatto
  1. Quando il debitore non ha pagato entro un determinato periodo di tempo prestabilito
  2. Accertamento, con gli strumenti idonei e secondo l’ordinamento del paese dove il debitore risiede, della mancanza di beni da assoggettare a misure esecutive
  3. In caso di atti di sequestro
  4. In caso di pignoramento negoziale

di diritto

Quando il mancato pagamento deriva da:

  1. dichiarazione di fallimento
  2. ammissione alle procedure con concordato preventivo o equivalenti
  3. dalla conclusione di un accordo stragiudiziale, o equivalenti, opponibili dal debitore a tutti i creditori
Rischio paese e Political risk

Rischio Paese

È connesso alla possibilità che un determinato paese sia impossibilitato a far fronte agli impegni di pagamento assunti dai propri residenti (imprese industriali, bancarie, finanziarie, ecc.) nei confronti dei non residenti per mancanza di mezzi finanziari o per altre cause.

È il caso di tutti i paesi non industrializzati dove la possibilità che si verifichi un’insolvenza, causata dal mancato rimborso dei crediti, dipende dai vari fattori di natura politica, economica, bancaria o catastrofica che vengono denominati con il nome di Eventi Generatori di Sinistro.

I rischi di natura politica

 I rischi di natura politica riguardano:

  • decisione di un Paese estero che ostacoli l’esecuzione del contratto commerciale;
  • moratoria trasferimento valutario causato da eventi politici o problemi economici sopraggiunti fuori dall’Italia, oppure il trasferimento delle somme versate a titolo del contratto commerciale;
  • disposizioni legali adottate nel Paese del debitore che conferiscano efficacia liberatoria ai versamenti effettuati dai debitori del Paese stesso, anche se tali versamenti, convertiti nella valuta del contratto commerciale, non raggiungono più a causa delle fluttuazioni dei tassi di cambio, l’importo del debito al momento del trasferimento;
  • decisioni dell’Italia o di organismi internazionali (Unione Europea, Organizzazione delle Nazioni Unite, ecc.), concernenti gli scambi commerciali tra uno Stato membro e Paesi terzi come, ad esempio, un divieto di esportazione (embargo);
  • circostanze di forza maggiore che si verifichino fuori dall’Italia, quali guerra e catastrofi naturali.
Esse Consulting S.r.l.
SEDE BRESCIA:
Via Moretto 38/B ang. Via L. Einaudi 2
Tel. 030-2421120
Fax 030-2413716

  • info@esserisk.it
…
SEDE TRENTO:
Viale Olivetti, 36/A

Tel. 0461-984798
Fax 0461-984006





Servizi:
  • Risk Management
  • Clinical Risk Management
  • Risk Assessment
  • Strumenti di Controllo
  • Credit Management
  • Crisis Management
  • Claims Management
  • Corporate finance advisor
Altri link:
  • Risk Academy
PRIVACY
  • Cookie policy
  • Privacy

© 2014 - Esse Consulting S.r.l.

Cap.Soc. € 100.000 i.v. - C.Fisc. P.Iva e Reg.imp. Trento 02177110224 - REA 205490

Area32_logo_negativo_col

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione ed inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.OkSe vuoi saperne di più clicca qui